1. Introduzione
L’instabilità gleno-omerale è una condizione clinicamente rilevante che compromette la stabilità dinamica e statica dell’articolazione della spalla.
- Prevalenza: 1–2 % nella popolazione generale
- Età tipica: 15–35 anni
- M/F ratio: 2 : 1
- Recidive: 50 % nei pazienti non trattati adeguatamente
2. Anatomia e Biomeccanica
Strutture ossee
- Cavità glenoidea
- Testa omerale
Strutture capsulo-legamentose
- Labrum glenoideo
- Capsula articolare
- Ligamenti gleno-omerali (superiore, medio, inferiore)
La stabilità è garantita dal concorso di elementi passivi (legamenti, labrum) e attivi (cuffia dei rotatori, muscolo deltoide).
3. Fisiopatologia dell’Instabilità
| Tipo | Causa | Direzione |
|---|---|---|
| Traumatica | Caduta su braccio esteso | Anteriore (95 %) |
| Atraumatica | Iperlassità generalizzata | Multi-direzionale |
| Da sovraccarico | Sport da lancio | Anteriore |
4. Le 5 Fasi della Riabilitazione
Protezione (0–2 settimane)
Immobile con tutore esterno, controllo del dolore, esercizi di pendolo.
Ripresa ROM passivo (2–6 settimane)
Fisioterapia passiva assistita, evitare rotazione esterna oltre 30°.
Ripresa ROM attivo (6–10 settimane)
Esercizi attivi-assistiti, inizio rinforzo isometrico cuffia rotatori.
Rinforzo dinamico (10–16 settimane)
Elastici, pesi leggeri, esercizi in piano scapolare, propriocettivi.
Rientro sportivo (16+ settimane)
Programma sport-specifico, test funzionali (Y-Balance Test, Closed Kinetic Chain).
5. Esercizi Esempi
Fase 2 – Pendolo
Paziente in posizione eretta, tronco flesso 90°, lascia pendere il braccio e compie movimenti circolari di piccola ampiezza.
Fase 3 – Esercizi a Bastone
Utilizzo di bastone per mobilizzazione attiva-assistita in flessione, abduzione, rotazione interna.
Fase 4 – Elastici
Esercizi con banda elastica: rotazione esterna a 0° e 90°, rowing, punch.
Fase 5 – Plank Push-up Plus
Push-up su ginocchia o piedi con “plus” di protrazione scapolare per rinforzo serrato anteriore.
Conclusioni
Il successo della riabilitazione dipende da:
- Valutazione accurata del tipo di instabilità
- Protocollo graduale e paziente-specifico
- Compliance del paziente
- Team multidisciplinare (fisiatra, fisioterapista, ortopedico)